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Dirigenza

Il Dirigente scolastico organizza e coordina tutta l'attività della scuola, dal punto di vista didattico, amministrativo e finanziario.

Cosa fa

Il Dirigente Scolastico presiede il Collegio Docenti, i Consigli di Classe, i percorsi di valutazione del lavoro della scuola. Partecipa ai Consigli di Istituto. Collabora con l’Ufficio scolastico territoriale (ex Provveditorato agli Studi), per le nomine dei docenti, le ispezioni, i provvedimenti disciplinari, l’adeguamento alle normative vigenti.
Gestisce il bilancio della scuola, in base alle risorse finanziarie messe a disposizione dallo Stato e da altri Enti pubblici, integrate da quelle che si occupa di reperire (attraverso bandi pubblici o finanziamenti privati).
È responsabile della sicurezza (ai sensi della Legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro). Gestisce i rapporti con i sindacati di tutto il personale che lavora a scuola.
Garantisce la pianificazione del piano dell’offerta formativa, ovvero la definizione della strategia complessiva dell’Istituto, e l’individuazione delle attività formative ed educative.
Rappresenta l’Istituto quando ci si deve raccordare con gli enti locali (Ufficio scolastico territoriale, Comune, Provincia, Regione, ASL) e con le realtà economiche e sociali del territorio (imprese, associazioni culturali e sportive etc).

Servizi

Servizi di cui la struttura è responsabile

Organizzazione e contatti

Dipende da

Contatti

Sede

  • indirizzo

    Piazza Magione, 1, 90123 Palermo PA

  • CAP

    90123

  • Orari

    Per conoscere gli orari e le modalità di ricevimento contattare la segreteria scolastica

Ulteriori informazioni

Dirigente scolastico Prof.ssa Lucia Carmela Sorce

Lucia Sorce vive a Palermo dal 1989, anno in cui si diploma a soli 17 anni. A 18 anni risulta vincitrice di concorso presso la scuola primaria e insegna, per quasi quindici anni, in una scuola del quartiere Noce, continuando gli studi presso l’Università di Palermo, dove si laurea nel 1997.

Nel 2001 diventa ricercatrice presso l’RRE Sicilia e collabora - come giornalista pubblicista - con il settimanale TrovaPalermo, raccontando i principali eventi culturali della città, durante la cosiddetta Primavera di Palermo.

Nel 2007, a soli 36 anni, è la più giovane dirigente scolastica della Sicilia, iniziando la sua carriera nell’ex D.D. Amari dove realizza “Il Museo dei bambini e delle mamme”, elogiato da una visitatrice d’eccezione come Alessandra Siragusa e recensito, nel 2016, nel libro di Benedetta Tobagi, “La scuola salvata dai bambini_Viaggio nelle classi senza confini”.

La sua vocazione allo spazio educativo e ai processi trasformativi caratterizza il suo operato nel territorio Stazione_ Magione_Kalsa, dove lavora, da 17 anni, presso l’attuale ICS “Rita Borsellino”. Dal 2013, in particolare, promuove - con la collaborazione di soggetti del terzo settore e privato sociale - numerosi processi di progettazione partecipata, grazie ai quali sono rigenerati spazi del territorio e avviate alleanze educative per il contrasto alla dispersione scolastica, il cui tasso decresce in maniera significativa ogni anno.

Nel 2017 riceve il titolo di Ambasciatrice del sorriso “per la sensibilità e la disponibilità dimostrata nel voler donare un sorriso al territorio Stazione-Magione-Kalsa”, con la consegna del Gogol n.2523. Nello stesso anno il ruolo trasformativo della scuola è citato sul giornale online Politico, nell’articolo “Palermo’s‘cultural revolution’ against the mafia”.

L’esperienza del patto per il territorio Stazione-Magione-kalsa è citata nell’“Atlante dell’infanzia a rischio, 2018” di Save the children, pubblicato dall’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, a cura di Giulio Cederna. Nel 2019, il progetto “Magione WE_la scuola che diventa piazza” è descritto in un articolo nel volume, pubblicato dal MiBAC_Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane, in collaborazione con il MIUR. Lo stesso progetto è recensito in Altreconomia, con un articolo di Marzia Maione, “Presidi di rigenerazione urbana: ecco le scuole che creano comunità”.

Nel 2021 l’esperienza del patto informale Kalsa-mare viene inserita tra le migliori pratiche nazionali nel report di ricerca “Patti educativi territoriali e percorsi abilitanti. Un’indagine esplorativa” a cura del Forum Disuguaglianze e Diversità, Gruppo Educazione, ricevendo attenzione dal ministro Patrizio Bianchi, dall’INDIRE e la citazione in un articolo del maestro Franco Lorenzoni, su Internazionale, dal titolo “I patti educativi che sostengono la rigenerazione culturale dei territori”.

Nel 2024 l’esperienza “Buon compleanno comunità!” viene selezionata come terza migliore best pratices dal Comitato Scientifico per la IV° edizione del Festival Nazionale dell'Innovazione Scolastica 2024 di Valdobbiadene (TV).

Lucia Sorce_CV 2025